Le figure 2-4 di questa pagina sono disegnate da P. Avril, da O. Uzanne, L'éventail |
EROTISMO E AMORE:l’iconografia dell’amore sui ventagliscritto da Margaretha Mazura - traduzione italiana a cura di Anna Checcoli
1. INTRODUZIONE
Il ventaglio europeo non è mai stato unicamente un utile strumento per dar sollievo dal caldo,ma fu considerato anche un accessorio prezioso e uno status symbol fin dai suoi primi giorni.Il ventaglio era parte del corredo della signora aristocratica,e talvolta anche degli uomini,già ai tempi del Rinascimento e anche fin dal 1400 ca.Il ventaglio di questo periodo si presenta come una ventola,a schermo fisso,o con piume.Il suo ruolo principale consiste nell’attrarre l’attenzione sulla gestualità ed il fascino di chi lo indossa.Non è una coincidenza che la ventola – o “banderuola”,e in questo caso il suo nome ricorda gli stendardi militari – fosse usata dalle donne non sposate o dalle spose,così come dalle cortigiane della Venezia del Cinque-Seicento.Quadri che rappresentano questa abitudine sono il ritratto eseguito da Tiziano a sua figlia Lavinia sposa (Dresda,Germania,Gemaldegalerie)e le pitture di costumi tradizionali di Vecellio del 1590.Elisabetta I^ d’Inghilterra era ben consapevole che la parte più bella del suo corpo fossero le mani. Conseguentemente,ella le enfatizzava usando ventagli in tutte le occasioni.Difficilmente possiamo trovare un suo ritratto senza un ventaglio di piume,e negli ultimi anni ella porta anche ventagli pieghevoli. L’avvento dei ventagli pieghevoli verso la fine del 16° secolo dette inizio alla vittoria indiscussa del ventaglio.In aggiunta alla graziosità del maneggiare un ventaglio,un nuovo elemento emerse e rese il ventaglio il centro dell’attenzione nei secoli a venire: l’effetto sorpresa. Un lieve movimento della mano ( “Un instrument qui s’estendoit et se replioit en y donnant seulement un coup de doigt” dall’”Isola degli Ermafroditi”-1588- come riportato in Blondel ) è sufficiente a far ruotare una stecca in un semicerchio pieno di pitture meravigliose,dalle più piccole miniature su argomenti alla moda,alle antiche scene mitologiche. Queste scene, a parte il consentire la rappresentazione di figure poco vestite,servivano come pretesto per l’argomento onnipresente e dominante:Erotismo ed amore. Quindi,la signora che portava un ventaglio decideva quale visione ( e messaggio ) allegorici voleva indirizzare verso gli osservatori e,anche,come voleva essere valutata.
2. SCENE MITOLOGICHE
Le “ Metamorfosi” di Ovidio erano fra i testi di letteratura preferiti dai tempi del Medioevo. Le storie delle dee e degli dei greci e romani erano una delle poche fonti di istruzione ( a parte la Bibbia e alcuni scrittori “moderni” come Torquato Tasso).Perciò, si può presumere che donne e uomini conoscessero i protagonisti ed il loro significato simbolico.Le pitture del Rinascimento e del periodo Barocco mostrano frequentemente scene mitologiche che spesso servirono da ispirazione per i pittori di ventagli. GIOVE E DIANA : Zeus (in latino Jupiter ),l’infedele marito di Hera (Giunone) ,era spesso sedotto dalla bellezza femminile.In questo caso particolare,egli appare sotto forma di pioggia d’oro,cadendo su Diana.Giove usa spesso travestimenti per raggiungere i suoi scopi adulterini (una nuvola per Io,un toro per Europa,un cigno per Leda). Dal 16° secolo in poi, Diana viene spesso raffigurata nuda (in modo simile a Venere),ma in tempi precedenti ella personificava la castità, e dette quindi origine ad interpretazioni a favore del moralismo cristiano,ad esempio come prefigurazione dell’Annunciazione di Maria ( vedi pag.71,Antique gods and heroes”,lexicon of painting,2003,Berlino ).
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Ventagli in madreperla | La pelle di cigno nei ventagli | Il linguaggio del ventaglio | Genealogia Gabrielle Zaborowska |
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