l'esposizione italiana a londra del 1888 un ventaglio storico - commemorativo |
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Il 12 Maggio
1888 Londra inaugura l'Esposizione Italiana di Belle Arti. Saranno
presenti molti artisti, fra i quali si possono citare Carlo Bugatti
(1856/1940), architetto,decoratore, designer di mobili e gioielli, che verrà
premiato. I suoi mobili sono definiti"con diritto d'Autore"; i
materiali usati sono legno, osso, avorio, metallo. Eugenio Prati,
(1842/1907), pittore, parteciperà con "Nozze d'oro" e
altri due dipinti. Enrico Melegari (liutaio), che verrà premiato con la
medaglia d'oro "per la bontà dei suoi violini e la specialità
delle sue vernici". L'opera "La filosofia, la storia e le
lettere nel concetto di Leone XIII", opera progettata da San
Giovanni Bosco nel 1887 per celebrare il giubileo sacerdotale di Leone
XIII, otterrà il Primo Diploma d'onore dell'Esposizione Italiana a
Londra, che si svolse sotto il patrocinio della famiglia Reale Inglese e
di Umberto I°, Re d'Italia dal 1878 al 1900,con la consorte e cugina
Margherita (nata nel 1851), prima Regina d'Italia, figlia di Ferdinando,
Duca di Genova, e della Principessa Elisabetta di Sassonia. Quando sposò l'erede al trono ,il 22 Aprile
1868, aveva 17 anni; l'Esposizione, dunque, coincise con il loro ventesimo anniversario di
matrimonio. Un altro
matrimonio fu celebrato in casa Savoia nel 1888: quello di Amedeo
Ferdinando con la nipote Letizia di Savoia - Napoleone. Margherita era
amante dell'eleganza e dei gioielli.Il suo motto era: < ESSERE PRESENTE
OVUNQUE POSSIBILE PER COLPIRE LA FANTASIA E L'IMMAGINAZIONE POPOLARE > La Regina si
serviva dal couturier Charles Frédéric Worth,di origine
anglosassone,la cui consacrazione ufficiale avvenne in Francia alla
corte di Napoleone III°. Tra le sue clienti, la Principessa di
Metternich, l'Imperatrice Eugenia, Elisabetta d'Austria, la Contessa siciliana Franca Florio. Amante del
lusso, Margherita era ovviamente anche una grande appassionata di
ventagli, e cercò di sostenere in ogni modo il mercato italiano. La
concorrenza creata dal grande afflusso di ventagli cinesi e soprattutto
giapponesi determinò la chiusura di molte fabbriche italiane. Il Tenenti
decise di aprire una fabbrica in proprio di ventagli, artistici, di
lusso, ma anche della tradizione più povera,con stecche di legno di rosa
o bambù. Nel 1878, in occasione della visita della Regina Margherita a
Milano, egli le donò un ventaglio di questo tipo, di nessun valore
intrinseco, ma rappresentativo dello sforzo dell'Industria italiana.
Margherita è anche grande sostenitrice della Scuola di
merletti di Burano, alla quale ordina molti ventagli. Inoltre è
prestatrice di molti esemplari nelle prime mostre importanti dedicate al
ventaglio. Nel 1901,
alla
Mostra allestita a Firenze dalla Società di Belle Arti, sono esposti 440
ventagli dalle collezioni della Regina e di altre importanti famiglie
fiorentine. Un grande
rilancio del ventaglio corrisponde anche al rilancio del merletto in
Europa nell'ultimo quarto del secolo XIX°.Il pizzo di Venezia e di
Burano sono fra i più raffinati. La scuola di Burano è stata aperta da
poco, e propone una gamma di modelli molto ampia(stecche da un'altezza
minima di cm.13 ad una massima di cm. 18. Pagina da una larghezza minima
di cm. 30 ad una massima di cm.93). Nel 1879 vengono
commissionati dieci ventagli, per due Principesse e otto Contesse. i
prezzi variano da 65 a 150 Lire.Nel 1880 la Regina Margherita
commissionerà tre modelli diversi. All'Esposizione
di Torino del 1884 i prezzi variano fra 170 e 105 Lire. A quella di Parigi del 1889 il costo varia fra le 65 e le 100 Lire. Nel 1900 un
ventaglio di merletti di Burano,con montatura di tartaruga bionda con
guarnizione in oro e brillanti e stemma Savoia costa L.840. Ma se ne
conosce anche uno montato su oro 18 carati,con brillanti e perle,del
valore di L.3000. La Regina Margherita morirà il 4 Gennaio 1926 nella Villa Bischoffsheim (poi chiamata Etelinda), dove andò per la prima volta nel 1878 a ristabilirsi in seguito all'attentato contro Umberto a Napoli. |
Monografie precedenti
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